Il Presidente della Croce Rossa Croata, accogliendo le 23 delegazioni del Mediterraneo nella cerimonia d'apertura, ha sottolineato la necessità di ripensare le nostre sfide, offrendo soluzioni integrate e innovative, che non possono prescindere dal contributo chiave dei giovani. I giovani, ha detto, sono la nostra opportunità di ripensare e ridisegnare soluzioni umanitarie possibili. La CR croata, in questo senso, ha incluso nel welcome pack una pubblicazione a fumetti su Solferino.
I Vice Presidenti del CICR e della FICR hanno aperto i lavori sottolineando la necessità che le Società Nazionali facciano i massimi sforzi nella promozione dell'inclusione sociale e la mobilizzazione sociale, anche attraverso la diplomazia umanitaria, al fine di salvare più vite e cambiare le mentalità. Obbiettivo e compromesso della Federazione è ispirare, incoraggiare e promuovere lo sviluppo di Società Nazionali efficaci, affidabili e trasparenti che promuovano la pace, la cooperazione e la comprensione nell'area mediterranea.
Il ruolo chiave che gioca il Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo di Barcellona, supportato anche dalla CRI, è stato sottolineato in piùoccasioni, specie alla luce del processo di Barcellona che ha tracciato nuove sfide nel contesto del partenariato EuroMediterraneo.
La delegazione della Croce Rossa Italiana in Croazia è composta da 5 membri, di cui due rappresentanti gioventù.